FERRAGOSTO CON LA VERGINE MARIA
Per i Cristiani questa festa era ed è la pasqua dell’estate. Pasqua significa passaggio, passare dal finito all’infinito, dal visibile all’invisibile, dal nostro mondo al mondo di Dio.
E’ una festa antica, anche se il dogma venne proclamato da Pio XII il 1° novembre del nel 1950. La parola Assunta significa presa da Dio, dal verbo adsumo (prendere). Il significato profondo è che Maria SS. è sempre stata di Dio.
Su un colle meraviglioso, vicino a Efeso (Turkia) esiste una chiesetta dedicata alla vergine. La tradizione dice che qui giunse la Vergine insieme a San Giovanni. E qui chiuse gli occhi alla fine della sua vita.
Il poeta Elio Fiore è stato in questo posto. Scrisse Myriam di Nazaret (1992): In una poesia:
Guardo il mare e vedo l’infinito. Maria, insegnami la via per giungere dal mio piccolo mondo al Suo mondo, dal mio essere al Suo essere. Dal mio poco al Suo tutto. Voglio essere assunto da Dio e per lui, vivere, per lui morire e con lui vivere ancora”.
Per noi la festa della ASSUNZIONE e’ la festa del dire si a Dio con la vita, come la Vergine Maria. Ed ecco alcuni verbi da ricordare in questa festa:
- ALZARSI: Mettersi in piedi e riprendere il cammino di fede. Cercare il bene e i segni della presenza di Dio. Stare in piedi vigilanti e custodire fede e virtù.
- CAMMINARE: Essere cercatori di Dio, cercatori di bene. Camminare e annunciare. Essere messaggio di fede e speranza, di amore e comunione.
- RIMANERE CON I CROCIFISSI DEL NOSTRO TEMPO. Il Mondo é diviso tra crocifissi e crocifissori, tra schiavi e schiavisti, tra Onnipotenti, potenti, prepotenti e impotenti Maria nel magnificat ci invita a stare sempre con chi soffre in questa valle di lacrime
- RINGRAZIARE: Ringraziare per le meraviglie che Dio ha fatto in noi. Ringraziare per il bene fatto e ricevuto. Ringraziare per tutta la nostra storia personale.
- RIPRENDERE IL CAMMINO: Continuare come assunti da Dio per essere suoi aiutanti e seminatori di bene e di fede. Preoccuparsi perché la chiesa non sia cimitero di fede o la tomba di Dio. Essere messaggeri felici di Dio.
ASSUNZIONE: ECCO COME LA VERGINE MARIA PARLA DI SÉ…
Sono la serva scelta dal Signore e come serva ho tre amori.
- Dio:Dio pose sempre il suo sguardo su di me. Mi sentivo amata da Dio ed io ricambiavo con totale confidenza in lui. Ho imparato ad essere serva della sua volontà e della sua parola. Ho avuto fiducia quando il Dio potente ha sprogrammato e riprogrammato la mia vita. Meditavo la mia vita disegnata da Dio. Meditavo nel mio cuore le parole del Signore.
- LA VITA: Mi piaceva pensare che io ero strumento nelle mani di Dio. Ho amato la mia vita. Una vita da poveri, ma con tanta pace e serenità. La nostra casetta era umile, ma c’era la ricchezza dell’amore e la ricchezza della presenza di Dio. Giuseppe si preoccupava di noi e lavorava senza stancarsi. Era onesto e lo chiamavano a lavorare, come falegname, come contadino, come muratore. I due eravamo il mistero di Dio. Dio credeva in noi
- Gesù il Cristo: L’angelo mi disse: sarà grande, sarà figlio dell’altissimo. Io vedevo un bambino come tutti gli altri, ma continuavo a credere nel mistero annunziato dall’Angelo. Cresceva come tutti eppure era diverso da tutti. Solo io e Giuseppe conoscevamo il segreto, il mistero. Ed era difficile spiegarlo, come era difficile comprenderlo. So solo che lui era l’Emmanuele, il Dio con noi. Lui era creatura e creatore ed io ero Madre e figlia di quel Dio invisibile. Lui è la parola ed io l’obbedienza. Lui è il Dio e io la serva. La mia missione era collaborare con Dio. Stare sempre con Dio.
Immagine del blog di DarEagle: Dario Olivazzi.
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