COMUNICATO STAMPA

Fame e Sete di Giustizia
Presenza, preghiera, digiuno di solidarietà con i migranti  

SABATO 8 MAGGIO 2021
dalle ore 12.00 alle 13.30 a Verona sul Ponte Pietra 

nel pieno rispetto delle norme antiCovid (max.50 persone)
con testimonianze, riflessioni e preghiera interreligiosa

L’evento sarà trasmesso in streaming sul Canale You Tube di Nigrizia

Come donne e uomini di diverse religioni ci sentiamo sempre più indignati di fronte ai tanti morti nel Mediterraneo, gli ultimi 130 il venerdì 21 aprile scorso lasciati annegare senza soccorso, e sulle rotte sahariana, asiatica, atlantica, balcanica, centroamericana che da anni continuano ininterrottamente. 

• Nel Mediterraneo, che è diventato un grande cimitero d’acqua salata, molte navi delle ong sono bloccate nei porti dalla strategia cinica di politiche sovraniste e securitarie che si oppongono a progetti umanitari che salvano vite. In migliaia arrivano da situazioni drammatiche nei loro paesi attraversando il deserto e approdando nei lager della Libia,spesso respinti dalla guardia costiera libica sostenuta vergognosamente anche dall’Italia e di cui presto è previsto il rifinanziamento, 

• Nei Balcani si gioca a rimpallo sulla pelle dei migranti: l’Italia respinge chi arriva a Trieste dalla Slovenia; la Slovenia li respinge nella Croazia e la Croazia in Bosnia. 

•  Nelle Isole greche di Lesbo e Chios vivono in situazioni disumane profughi provenienti dal Medio Oriente e dall’Asia, a poche settimane dalla memoria dei 10 anni dello scoppio della guerra in Siria e dei 5 anni dagli accordi dell’Unione Europea con la Turchia (per farle fare il lavoro sporco con 6 miliardi di euro!)

Davanti a questa immane tragedia, chiediamo a Dio protezione per i migranti e il risveglio delle coscienze delle persone, ai politici nuove leggi in tema migratorio e di cittadinanza, in Italia e in Europa, capaci di eliminare ogni forma di discriminazione nei confronti dei migranti e dei giovani delle nuove generazioni e ai testimoni il racconto di quel terribile viaggio per scuotere le coscienze. In particolare vogliamo sentirci in comunione profonda tra rappresentanti di religioni diverse.

Ci riconosciamo nelle parole di Papa Francesco: “Preghiamo per i tanti che continuano a morire in questi drammatici viaggi. Preghiamo anche per coloro che possono aiutare ma preferiscono guardare da un’altra parte”.

Invitiamo tutti e tutte, credenti e non credenti, comunità, associazioni, movimenti, a unirsi per rispondere al grido di dolore di tanti fratelli e sorelle migranti sulle rotte mondiali che, dalle periferie della terra, si muovono verso il sogno di una vita migliore, fondata sulla giustizia e sulla dignità universale di ogni essere umano.

Promuovono:

Cantiere Casa Comune, Combonifem, Consiglio delle Chiese Cristiane di Verona, Consiglio Islamico di Verona, Monastero del Bene Comune, Nigrizia, Pax Christi Verona, SAE Verona 

Sostengono e partecipano: 

Cestim, Nella mia città nessuno è straniero, Comitato veronese iniziative di pace, One Bridge to Idomeni, Progettomondo, Associazione Ponti per lo Scambio Culturale

Per informazioni: scrivi a info@cantierecasacomune.it oppure chiama la Segreteria: 045 8092390