(PROG.N.AF146)
La missione di Netia (in Mozambico), è localizzata in una zona rurale, formata da 120 comunità, distanti una dall’altra. La popolazione vive con l’ agricoltura di sussistenza e dipendente dall’abbondanza della natura, unico mezzo che consente di produrre e di guadagnare per vivere. Le famiglie sono numerose e piuttosto povere. Una delle cause della povertà in assoluto è l’ analfabetismo.
Il progetto prevede una formazione e una promozione integrale di 150 donne della missione di Netia, dove vivono una situazione di marginalizzazione e considerata come una terra che deve produrre. A tal proposito spesso viene obbligata a sposarsi prematuramente, violando un suo diritto fondamentale ossia quello di poter frequentare la scuola.
Il progetto prevede anche di coinvolgere le donne in attività che le permettano di auto-sostentarsi come ad esempio la coltivazione dei propri orti con la produzione di pomodori, cavolo verde, pepe, cipolle e altre primizie. Parallelamente si svolge la promozione della donna e la formazione tecnica, facilitata dai tecnici del nostro istituto agrario. Questa attività non ha solo lo scopo di ridurre al minimo la fame della popolazione, ma, soprattutto, di fornire strumenti per una piattaforma di lavoro più tecnica e utilizzare le risorse naturali locali in modo molto più razionale. L’ ambiente subirà un rimboschimento, attraverso la piantumazione di 15.000 piante.
Inoltre, è previsto che ogni famiglia alleva animali (anatre, galline) in uno spazio vicino alla propria casa, la cui produzione serve a migliorare la propria alimentazione e prevenire così le malattie dovute all’anemia. Inoltre qualche anatra o gallina può essere venduta.